domenica 29 dicembre 2019

La lista della spesa


Clara mi raccontava un fenomeno che secondo me rientra senza indugio nella teoria dei paradigmi  Kuhniani, perchè potrebbe essere condiviso dalla comunità scientifica.
 Il fenomeno di cui parlerò oggi riguarda i mariti e la lista della spesa, scritta dalla moglie.
Lascerò fuori i single e i gay, loro si attrezzano diversamente.
Il marito di Clara, Maurizio, è incapace di fare la spesa e fin qui tutto normale, il suo problema,condiviso  dagli altri uomini, è quello di essere incapace di fare la spesa anche con la lista, non scritta da lui ma addirittura redatta dalla moglie.
Inevitabile il confronto con le altre mogli e le risate alle spalle degli homines.
Quando una donna chiede al compagno di fare la spesa è perché è in fin di vita, i bambini sono ricoverati oppure vuole farsi del male.
 Quel giorno Clara aveva il ciclo e uno dei sintomi era il sadismo, voleva far male al marito e lo invitò democraticamente , come ogni moglie sa fare, a fare la spesa.
 Affidatogli la lista, guardandolo negli occhi si raccomandò che trovasse tutto.
Il povero Maurizio senza scomporsi, prese la macchina e si avviò verso quel mondo vasto e scoraggiante, il supermercato. Dopo dieci chilometri di strada, loro abitano fuori città, arrivò a destinazione. Scese dalla macchina, prese le buste quelle gialle plastificate e la moneta per il carrello. Era pronto, entrò.
Mi verrebbe da scrivere, fine della breve storia triste, ma non lo farò, racconterò quello che è successo e che succederà finché noi donne continueremo a giustificare il loro deficit cognitivo.
Si aprirono le porte, lui guardò lo spazio aperto  come  se fosse la bocca della balena bianca ma entrò sebbene avesse  la mente obnubilata.
Tirò fuori la lista, solo un foglio. Di fronte a lui il corridoio dei cereali e delle farine, a sinistra quelle dei detersivi, subito dopo biscotti, caffé, te. A destra, pasta, casalinghi, banco salumi.
In fondo acqua e reparto frigo e surgelati. Tutto quello di cui aveva bisogno era lì a pochi metri.
 Primo della lista il latte. Lo trova, prosegue con burro e pane.
 Dopodiché l'oblio.
 Il povero uomo mugugna perché non riesce a trovare la pasta di una data marca, con quel formato e in offerta, dunque parte la prima telefonata alla moglie.
 Già pronta con il telefono in mano, risponde seccata:"che c'è"? Il problema si risolve subito cambiando marca. Quinto elemento introvabile i cracker ai legumi, non integrali, senza segale e con poco sale.
Seconda telefonata:"che c'è"? Presi anche i cracker.
 La caccia al tesoro continua con la farina senza additivi  con un valore di forza pari a 350w, quella serve per fare la pizza. Non ce la fa, non la trova, ha cercato ma non la vede, proprio come i calzini nel comò. Parte la terza telefonata:"che c'è? La moglie soddisfatta di fargli vedere che lei ha sempre la situazione in mano gli indica esattamente dove fosse posizionata la farina 350W. 
 Piano piano la lista di esaurisce mancano gli assorbenti, qui perderà almeno venti minuti.
 Nella spesa dell'uomo c'è sempre un articolo che non troverà mai, nemmeno sotto geolocalizzazione guidata, pertanto quell'articolo, per tutti, sarà ufficialmente esaurito.
La moglie alla fine conclude la lista con..."poi vedi tu cosa aggiungere".
Il vedi tu, quasi sempre è un pacco di patatine o delle schifezze ipercaloriche.
Spesa fatta! Per un totale che è il doppio di quello della moglie comprando le stesse cose.
Tuttavia Maurizio torna a casa, soddisfatto, posa le buste.
 Clara è lì pronta per la disamina e puntualmente esce fuori:"perchè hai preso questo,potevi prendere quell'altro".

2 commenti:

  1. Dico solo questo...
    Lista della spesa con solo due elementi: bicchieri e biscotti.
    Torna a casa con i biscotti.

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