E’ l’alba, attendo il sole che come ogni mattina fa capolino dal
mare.
Aspetto la sua luce per vedere meglio i pensieri, distinguerli e selezionarli.
Attendo che faccia giorno e ricominciare, riprendere ogni progetto abbandonato
la sera precedente. Attendo che il caffè sia pronto e che magari qualcuno lo
versi per me nella tazza. Ogni cosa che guardo e desidero merita un’attesa, è
la vita stessa l’attesa.
Attendiamo di nascere, di crescere e credo che ad un certo punto
si attenda anche la morte. A questa fase della mia vita voglio dare un nome proprio, la chiamo
“attesa”.
Vivo nell’oscillazione dell’attendere e desiderare.
Non vi è
attesa senza desiderio.
Credo che sia un sentire comune quello di desiderare
che accadano eventi belli per noi e li attendiamo mentre portiamo avanti i
fardelli quotidiani.
Ci impegniamo, ci
scoraggiamo, piangiamo, ci arrabbiamo ma sempre in attesa che qualcosa venga a
noi.
Quanti genitori desiderano vedere i figli crescere e vivono di
questa attesa, c’è chi attende la nascita di un figlio e chi attende un figlio,
che tarda ad arrivare.
In questo preciso istante di una mattina di settembre, molti
insegnanti attendono le proprie nomine per l’anno scolastico, gli studenti
attendono l’inizio della scuola.
Chi è in un reparto d’ospedale in attesa di un
referto che non vorrebbe mai ricevere, chi attende una telefonata che forse non
arriverà mai e chi invece attende il coraggio di farla. Non mi stupisce che ci siano migliaia di persone che attendono il
divino o la nuova vita in terra, chi attende l’amore e chi attende che esso si
realizzi o si manifesti, chi attende di partire e chi invece attende di
restare. L’indugiare della vita non riguarda solo gli umani ma gli esseri
viventi in generale.Basta osservare Madre Natura e le sue espressioni per capire quanto
sia preziosa l’attesa. Viviamo il temporale in attesa del sole, osserviamo il seme in
attesa del fiore, la sorgente in attesa dell’acqua, il tramonto in attesa della
notte, contempliamo l’inverno in attesa della primavera.
In natura tutto
avviene quando deve avvenire, non prima e né dopo, esiste un momento preciso
perché si materializzino i desideri che creano delle armonie perfette anche
nelle loro imperfezioni, purtroppo alla nostra coscienza non è consentito comprenderne immediatamente il senso e i tempi, ma ogni cosa che ci circonda e che fa parte delle nostre vite li ha, basta
attendere per coglierli.
…continuo a desiderare ciò che ancora devo attendere…