giovedì 10 settembre 2020

L' attesa

E’ l’alba, attendo il sole che come ogni mattina fa capolino dal mare.
 Aspetto la sua luce per vedere meglio i pensieri, distinguerli e selezionarli.
 Attendo che faccia giorno e ricominciare, riprendere ogni progetto abbandonato la sera precedente. Attendo che il caffè sia pronto e che magari qualcuno lo versi per me nella tazza. Ogni cosa che guardo e desidero merita un’attesa, è la vita stessa l’attesa. 
Attendiamo di nascere, di crescere e credo che ad un certo punto si attenda anche la morte. A questa fase della mia vita voglio dare un nome proprio, la chiamo “attesa”.
Vivo nell’oscillazione dell’attendere e desiderare. 
Non vi è attesa senza desiderio. 
Credo che sia un sentire comune quello di desiderare che accadano eventi belli per noi e li attendiamo mentre portiamo avanti i fardelli quotidiani.
Ci impegniamo, ci scoraggiamo, piangiamo, ci arrabbiamo ma sempre in attesa che qualcosa venga a noi.
Quanti genitori desiderano vedere i figli crescere e vivono di questa attesa, c’è chi attende la nascita di un figlio e chi attende un figlio, che tarda ad arrivare. 
In questo preciso istante di una mattina di settembre, molti insegnanti attendono le proprie nomine per l’anno scolastico, gli studenti attendono l’inizio della scuola. 
Chi è in un reparto d’ospedale in attesa di un referto che non vorrebbe mai ricevere, chi attende una telefonata che forse non arriverà mai e chi invece attende il coraggio di farla. Non mi stupisce che ci siano migliaia di persone che attendono il divino o la nuova vita in terra, chi attende l’amore e chi attende che esso si realizzi o si manifesti, chi attende di partire e chi invece attende di restare. L’indugiare della vita non riguarda solo gli umani ma gli esseri viventi in generale.Basta osservare Madre Natura e le sue espressioni per capire quanto sia preziosa l’attesa. Viviamo il temporale in attesa del sole, osserviamo il seme in attesa del fiore, la sorgente in attesa dell’acqua, il tramonto in attesa della notte, contempliamo l’inverno in attesa della primavera.
 In natura tutto avviene quando deve avvenire, non prima e né dopo, esiste un momento preciso perché si materializzino i desideri che creano delle armonie perfette anche nelle loro imperfezioni, purtroppo alla nostra coscienza non è consentito comprenderne immediatamente il senso e i tempi, ma ogni cosa che ci circonda e che fa parte delle nostre vite li ha, basta attendere per coglierli.

…continuo a desiderare ciò che ancora devo attendere…

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