lunedì 13 aprile 2020

Covid-19 opportunità o intralcio



Spesso si cerca di trovare un significato ad un avvenimento, di trarre un insegnamento e di voler cambiare le cose. Quello che stiamo vivendo è sotto gli occhi di tutti ma questo non vuol dire che ci cambierà in positivo o in un altro modo.
Ogni giorno, a prescindere dalla situazione è buono per cambiare una parte di noi.
Leggo diverse rubriche dove si parla di madri che chiamano “figlia” la propria creatura, oppure mariti che dicono ti amo alla moglie, gente che valorizza la presenza di animali altri che prestano attenzione ai beni posseduti e all’essenziale, in questo momento di asocialità e calma.
Non è necessario trovare un significato a questa storia o capire quale sia il disegno divino. Che l’uomo fosse fallibile lo leggiamo su molti libri e lo sappiamo da sempre.
Del dio denaro ne parlano i bambini morti e quelli in mare. 
I migranti continuano a morire, eppure sarebbe questo il momento giusto per far vedere come sono cambiate le nostre coscienze; invece nulla è cambiato.
Nemmeno nei ragionamenti più semplici, perché viene sempre prima la nostra comodità. Visto che ora siamo noi le vittime di questa pandemia, non abbiamo tempo per altro se non per creare sensazionalismi.
Dobbiamo riflettere su quello che dobbiamo modificare per poterlo scrivere sui vari post dei social.
Il Covid non ha nessuna missione è solo un virus che ha invaso la nostra quotidianità. Presto si troverà un vaccino e i no-vax tra qualche tempo continueranno a sostenerne la pericolosità dei vaccini; il personale medico sarà riportato alla routine di sempre e si commemoreranno le vittime sacrificali in qualche giorno del calendario.I figli avranno detto un gran “ti voglio bene” alle madri durante il covid-19 e poi ritorneranno ai propri egoismi; una volta passata la paura, la si dimentica.
Credo resterà ben poco delle profonde riflessioni di questi giorni, una cosa è certa, resteranno una forte crisi economica e le multinazionali hanno ben capito che con lo smart working possono fottere i lavoratori e la scuola sfornerà studenti sempre più soli.
Credo che ogni giorno sia quello buono per cambiare le cose approfittandone per creare dei nuovi ashtag.