giovedì 23 luglio 2020

Ho tradito un' amica

 

E poi fai la cazzata, quella di cui ti penti. Con una decisione inaspettata e di pancia, ferisci una delle persone a te più care. L’amica con cui hai condiviso i momenti più belli e quelli meno belli degli ultimi quindici anni. Ora mi guardo allo specchio e non ho il coraggio di mettermi nei suoi panni, penso al suo stato d’animo a come può sentirsi sapendo che ho tradito la sua fiducia. Probabilmente avrà anche compreso la scelta e la situazione che mi hanno portato a commettere uno degli errori più superficiali della mia vita ma non avrà certamente compreso il perché io non abbia pensato principalmente alla nostra amicizia.

Sebbene la curiosità di chi legge sia quella di sapere cosa io abbia fatto, credo non sia importante saperlo. Ognuno di noi ha una storia come questa da raccontare, la storia di due amici che inficiano e tante volte interrompono un’amicizia, per il tradimento di uno dei due.

Mi chiedo se ne valga veramente la pena investire in un rapporto amicale per anni e poi lasciarlo andare, per motivi riconducibili per lo più ad interessi personali.

Chiamiamoli egoismi, opportunità, convenienze.

A differenza dell’amore, l’amicizia porta con sé l’affetto fraterno. Quante volte tra amici ci si chiama “fratello mio” o “sorella mia”, parole che portano dietro ricordi costruiti attraverso gli anni più belli della nostra vita. Quanti momenti condivisi, lacrime asciugate con lo stesso fazzoletto e risate da contenere, segreti inconfessabili alle orecchie di altri ed incomprensioni appianate davanti ad un caffè.

Ma il tradimento non lo appiani, ti resta dentro, ti perseguita e non è più lo stesso.

Un nuovo sguardo segnerà la via da percorrere e condizionerà la scelta dei prossimi passi. Così, cominci a non crederci più, ad impietrire il cuore custodendo quella parte ingenua di te. Dopo qualche tempo cominci a credere che la vera amicizia non esiste.

Invece c’è, esiste, come esiste l’amore, la pace, la fratellanza, la solidarietà valori da anteporre ai nostri beceri e inconsistenti interessi.

Pertanto, una volta commesso il torto, si può pensare, con il tempo, di intraprendere l’unica via percorribile, quella della riconciliazione.

Considerandola una tappa irrinunciabile per il perdono di sé e l’accettazione dei propri errori, limiti dell’essere umano. Considerandola altresì come l’anticamera del perdono.

 

 


2 commenti:

  1. Lei, se è vera amica,potrà perdonarti e farlo la farà stare bene e la farà sentire più forte. Tu non riuscirai a perdonare te stessa e ogni volta che la guarderai, ti sentirai in debito....ma una cosa penso: errare è umano e certamente tu non hai agito con l'intento di ferire. L'amore quello puro, in ogni sua forma va oltre ogni errore , oltre il perdono spesso anche oltre la vita. Ti abbraccio

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